Pochi giorni dopo il lancio dell'ottimo Sunset, il team di sviluppo belga Tale of Tales chiude i battenti, come riferito dagli stessi sviluppatori sul proprio blog.
I due membri del team spiegano nel messaggio che il nuovo titolo ha venduto solo 4.000 copie, comprendendo peraltro già quelle per i sostenitori della campagna Kickstarter e quelle vendute con gli sconti su Steam. Numeri che non riescono a coprire nemmeno i costi dello sviluppo e un risultato che ha spinto entrambi ad abbandonare il mondo dei videogiochi dopo aver dato origine ad una lineup di grandissimo interesse ma di scarso ritorno economico, soprattutto a causa di quel particolare sperimentalismo visivo, narrativo e ludico che ha sempre caratterizzato i giochi Tale of Tales. Questo non significa che la chiusura dei lavori per Auriea Harvey e Michaël Samyn, che continueranno a lavorare in altri ambiti.
"Siamo felici e orgogliosi di aver provato a fare un gioco per i giocatori", si legge nel messaggio, che spiga come il problema di Sunset sia stato anche il fatto di aver provato a fare un videogioco commerciale che potesse piacere al pubblico, una cosa che ha portato via molto tempo e risorse, "abbiamo fatto davvero del nostro meglio con Sunset, ma abbiamo fallito. Dunque questa è una cosa non dovremo più fare. La creatività ci brucia ancora dentro ma non pensiamo di fare più videogiochi dopo questo. E se dovessimo farne altri, non ne faremo ad impostazione commerciale".
I Tale of Tales sono particolarmente noti per The Graveyard, The Path, Fatale, Luxuria Superbia, The Endless Forest e appunto per Sunset. I titoli precedenti sono effettivamente poco inquadrabili nel normale concetto di videogioco standard e c'è da sperare che, quantomeno, il team possa comunque tornare su quella strada, anche se a questo punto sembra piuttosto difficile.