Continua l'entusiasmo sulle nuove librerie grafiche DirectX 12, l'ultimo sviluppatore a unirsi al coro è NeoCore Games, responsabile di Warhammer 40.000: Inquisitor Martyr e con una notevole esperienza in ambito PC. I ragazzi di GamingBolt hanno speso due parole con la software house a riguardo, ecco quanto emerso dalle parole del producer Zoltàn Pozsonyi: "Le DirectX 12 non sono qualcosa che ti permettono di giocare con nuovi effetti nel corso dello sviluppo. Piuttosto un grande, sviluppo strutturale che concede ai programmatori maggiori opportunità offrendogli un più facile accesso alla GPU. Questo significa che ci saranno maggiori margini per l'ottimizzazione delle performance, che permetteranno al codice di girare più velocemente. Questo può tradursi in un migliore frame rate o contenuti più belli all'interno del gioco. Le librerie supportano gli shader computazionali asincroni, che per esempio permettono di utilizzare effetti di qualità migliore, e in maggior numero, oltre al materiale in post process che comprende l'occlusione ambientale e il tone mapping".
Warhammer 40,000: Inquisitor Martyr è previsto per PC, Xbox One e PlayStation 4, secondo il lead narrative designer Viktor Juhász il team è soddisfatto delle nuove console, ma c'è ancora molto da fare: "Le console sono sempre rientrate nei nostri interessi, come avrete saputo, la trilogia di Van Helsing è in arrivo su PlayStation 4 e Xbox One. La nuova generazione possiede un'architettura simile a quella PC e le console sono sufficientemente potenti, quindi la nostra sfida più grande è quella di adattare al meglio i controlli. Dobbiamo superare notevoli prove tecnologiche dopo la nostra scelta di riscrivere il motore grafico. C'è ancora tanto lavoro da fare, come la creazione di un open world persistente.
