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Il CEO di Activision Publishing risponde alle critiche ricevute dal trailer di Call of Duty: Infinite Warfare

Secondo lui non sono un segno negativo

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   06/05/2016

A quanto pare il trailer di annuncio di Call of Duty: Infinite Warfare non ha convinto proprio tutti. Le reazioni online sono state contrastanti e si sono risolte in una sequela di giudizi negativi sui social network. Soprattutto su YouTube le critiche sono state nette, con più di 380.000 pollici in giù. Non si tratta della prima volta che reazioni simili accompagnano l'annuncio di un gioco e va anche detto che sempre più persone sembrano pronte a criticare prima ancora di aver giocato.

Comunque il CEO di Activision Publishing, Eric Hirshberg, non è troppo preoccupato dalla situazione e ha cercato di volgerla in positivo in un intervento tenuto durante la classica conferenza di fine anno fiscale.

Dal suo punto di vista va apprezzata la passionalità dei videogiocatori, che con le critiche hanno dimostrato di considerare il franchise Call of Duty come qualcosa di loro, esprimendo per questo un disappunto così forte. Insomma, secondo lui sono pochi i franchise del pianeta che riescono a generare reazioni simili, che sono evidentemente indice di un grande successo.

In secondo luogo Activision è cosciente che molti giocatori hanno nostalgia del gameplay vecchio stile, ed è per questo che è stata sviluppata l'edizione Remastered di Modern Warfare. Ma allo stesso tempo tempo sono molti quelli che chiedono esperienze nuove e innovative ogni anno. È per loro che è stato progettato Infinite Warfare.

Insomma, stando a Hirshberg anche il trailer di Black Ops II fu aspramente criticato, ma poi il gioco si rivelò essere il Call of Duty di maggior successo di sempre. Hirshberg confida che i critici siano soltanto una rumorosa minoranza, che come ogni anno sarà surclassata da chi acquisterà il gioco.