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“Mark Cerny ha sparato numeri a caso, PlayStation 4 Pro non raggiungerà mai gli 8,4 Teraflops”

Analizziamo le affermazioni di Cerny insieme a uno sviluppatore

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   24/10/2016

Ieri Mark Cerny, il system architect di PlayStation 4, ha rilasciato delle dichiarazioni che hanno fatto abbastanza scalpore e sollevato moltissimi dubbi. Ricapitoliamo: parlando con Eurogamer.net ha svelato che PlayStation 4 Pro potrebbe raggiungere gli 8,4 teraflops di potenza contando su delle risorse nascoste. Stando a Cerny il sistema vanterà infatti una gestione "doppia" delle operazioni in virgola mobile, attuata con una computazione a 16 bit anziché a 32 bit, che potrebbe in teoria raddoppiare la potenza della console, portandola da 4,2 a 8,4 TFLOPS.

Ovviamente ci siamo interrogati sulla veridicità di tali affermazioni, chiedendoci se sia di fatto possibile un simile aumento di potenza solo utilizzando una tecnica di sviluppo. Di nostro non abbiamo risposte, anche perché non abbiamo accesso ai kit di sviluppo della console. Allora abbiamo provato a chiedere a chi qualche risposta ha la giusta competenza per darla. Abbiamo così porto la questione a un nostro contatto che lavora nel mondo dello sviluppo e che attualmente è impiegato in studio internazionale che dedito a titoli tripla A. Tra i progetti cui sta lavorando, alcuni gireranno anche su PlayStation 4 Pro.

La prima domanda che gli abbiamo fatto è se le dichiarazioni di Cerny abbiano un qualche fondamento. La risposta è stata articolata e decisamente interessante: "Ciò che dice è vero, ma i numeri non hanno senso." Ha poi continuato: "Alcune GPU possono lavorare con numeri a 16-bit, compiendo due operazioni contemporaneamente a 16 bit. Si tratta di una tecnica che già si utilizzava con PlayStation 3. Con PlayStation 4 non può essere utilizzata, ma con PlayStation 4 Pro sì. Permette di ottimizzare alcune cose che non richiedono grossi numeri. Ad esempio i colori, sempre che non vadano troppo sopra l'1 (diciamo nel range da 0 a 1). Se vanno sopra, allora su schermo si iniziano a vedere delle brutte bande con dei grossi pixel. Per questo si tratta di una tecnica che non si può utilizzare dappertutto."

A questo punto gli abbiamo chiesto se il raddoppio della potenza sia sostanzialmente solo marketing e la risposta è stata netta: "Sì, non raddoppierai mai. Diciamo che al massimo si può avere un incremento medio di prestazioni di 1,5x. Non è male, ma non è il doppio. Su PlayStation 3 si guadagnava più o meno questo."

Infine gli abbiamo chiesto se, messa così, è realistico ipotizzare che PlayStation 4 Pro possa raggiungere almeno i 6 teraflops di potenza, ma secondo lui: "Non ha molto senso parlare in questi termini. Il numero di operazioni aumenta di sicuro, ma sono numeri detti a caso. Va anche detto che i 4K nativi non sono mai stati un obiettivo di Sony con PlayStation 4 Pro, quindi il problema non si pone. "