Il nostro Pierpaolo Greco ha avuto modo di provare la closed beta di Gwent: The Witcher Card Game, riportandoci alcune informazioni interessanti sul negozio di gioco e sull'interfaccia.
Il primo è finalmente attivo e permette di farsi un'idea del funzionamento delle buste di espansione del mazzo, che saranno acquistabili con soldi veri oppure convertendo la moneta di gioco. Insomma, il sistema è simile a quello già visto in Hearthstone, anche se rispetto al titolo di Blizzard, in Gwent quando qui si apre una busta si trovano quattro carte a sorpresa più una selezionabile da una rosa di tre.
Come visibile nelle immagini della galleria, i menù di gioco sono stati rifatti rispetto alle vecchie build. Quelli mostrati dovrebbero essere definitivi. Interessante il sistema per passare da un menù all'altro, che richiede il trascinamento laterale del mouse, un po' sullo stile delle interfacce mobile basate su touch (che presto Gwent arrivi anche su iOS e Android?).
Infine, la closed beta permette di vedere la collezione completa di 208 carte appartenenti a quattro fazioni sbloccate. La quinta, Nilfgaard, sarà sbloccata più avanti. Come su Hearthstone è stata introdotta una meccanica di crafting che consente di creare le carte che non si hanno e di distruggere quelle possedute per recuperare i frammenti.
Vediamo le immagini: