La tempesta di critiche che ha subissato Hello Games dopo la pubblicazione di No Man's Sky è fisiologicamente scemata nel corso delle ultime settimane, sebbene il gioco abbia vissuto un ulteriore crollo del gradimento nelle recensioni di Steam. Lo studio aveva promesso l'uscita di un importante aggiornamento, con cui l'esperienza sarebbe stata rinnovata e arricchita di contenuti, ed eccoci qua.
Il Foundation Update è disponibile dalla giornata di ieri ed effettivamente introduce tante novità, a partire dai tre approcci con cui è ora possibile decidere di affrontare l'avventura.
Mentre con la modalità Normale si ha di nuovo accesso alle medesime caratteristiche disponibili nella versione precedente, con la selezione della modalità Creativa è possibile esplorare l'universo senza limiti e costruire delle basi sfruttando un'ampia gamma di materiali. In alternativa è disponibile la modalità Sopravvivenza, nella quale il giocatore viene stimolato a proseguire in ambienti più ostici e aggressivi.
Queste le novità più rilevanti, ma con il Foundation Update c'è anche molto altro. Ad esempio è stata introdotta la coltivazione delle piante all'interno di appositi allevamenti e sono state inserite dieci nuove specie vegetali. Sui pianeti ci si può dotare di ulteriori equipaggiamenti, tra i quali mietitrici automatizzate per la raccolta delle risorse, punti di trasferimento rapido per raggiungere luoghi già esplorati, terminali di comunicazione con cui lasciare messaggi agli altri esploratori galattici, ma anche appositi scanner per individuare depositi di minerali, basi abbandonate o miglioramenti per la tuta spaziale.
Per di più è possibile acquistare un incrociatore spaziale che può essere chiamato, in qualunque area della galassia, per trasportare quantità maggiori di risorse.
Gli spazi interni di queste navi possono essere personalizzati ed ampliati, con criteri evidentemente analoghi a quelli delle basi presenti a terra, ed è persino consentito reclutare un equipaggio composto da specie aliene. I miglioramenti abbracciano anche l'interfaccia utente, resa più funzionale tramite l'accesso rapido al menù, e l'implementazione di nuovi effetti grafici come il Temporal Anti Aliasing e il Motion Blur, selezionabili a piacimento dal menù opzioni; infine sono stati modificati gli algoritmi che regolano la generazione degli habitat e i colori, con l'intento di offrire al pubblico dei pianeti più piacevoli da esplorare.
Dalla lettura delle nuove funzionalità sembra che Hello Games abbia inserito materiale interessante, ma non possono venire meno gli interrogativi sui benefici che questa patch dovrebbe apportare in ottica futura, dato che sono ormai trascorsi più di tre mesi dalla release. Difficilmente chi non ha apprezzato No Man's Sky in prima battuta sarà invogliato ad offrirgli un'altra opportunità. E che dire di tutti gli altri? Non ci sentiamo di esprimere un giudizio definitivo, ma è evidente che il circo mediatico di questi mesi renda tutto un po' più complesso del normale. No Man's Sky è stato caricato a salve da un hype esagerato e ha ricevuto valanghe di critiche su tutti i fronti, dai siti specializzati ai forum, dai social a Steam. Polemiche che peraltro si sono riattizzate dopo la netta presa di posizione di Sahid Ahmad, ex responsabile della divisione indie nelle fila di Sony. Ahmad si è scagliato a spada tratta in difesa del collega Sean Murray e ha criticato in modo categorico l'atteggiamento mantenuto dalla community globale. Ripercorriamo le sue dichiarazioni: "Le persone che sono saltate a conclusioni sulla personalità di un mio amico e l'hanno dato in pasto al loro pubblico possono andare a farsi fo**ere", ha scritto Ahmad su Twitter. "Penso che sappiamo tutti di chi sto parlando. Mi ha detto di questo update nel 2013 e ha continuato a lavorare in silenzio. È stato messo in croce da tante persone che non lo conoscono ma ha più talento, visione, determinazione e attributi di tutta questa folla inferocita messa insieme."
"La gente che mi ha davvero infastidito è quella che avrebbe dovuto capire la situazione e che invece gli ha girato le spalle. I voltagabbana sono feccia. Preferirei essere povero e in disgrazia che uno sporco voltafaccia nel momento in cui un amico e collega ha bisogno di aiuto. Lui e i suoi collaboratori non erano in vacanza, a comprare auto o stron*ate del genere. No, si stavano ammazzando di lavoro per creare qualcosa di nuovo. Potrebbe non piacervi il tono o il modo in cui sto dicendo queste cose, ma non mi importa.
Non tradisco gli amici e non scappo quando sono in difficoltà. 1. Non unitevi a campagne d'odio quando non conoscete i fatti. 2. Non tradite gli sviluppatori solo per il vostro pubblico. 3. IO SONO SPARTACUS!"
Peraltro Ahmad non è nuovo ad esternazioni poco diplomatiche nei riguardi del pubblico di No Man's Sky, com'era accaduto dopo le richieste di rimborso avanzate da alcuni giocatori su Steam. Le frasi si commentano da sole, a nostro avviso non è questo il modo corretto di intavolare un dibattito, specialmente adducendo argomentazioni ben poco costruttive. Ci riesce difficile pensare che il team avesse già in programma la pubblicazione del Foundation Update nel 2013, a meno che non si voglia leggere tra le righe un'accusa velata nei confronti delle scelte fatte da Sony per la promozione e il lancio del prodotto sul mercato. Ciò che più importa però è che, pur trattandosi di una lieta notizia, il Foundation Update rischia ormai di essere fuori tempo massimo.
Hello Games sembra comunque intenzionata a proseguire per la sua strada a fari spenti - noi ancora aspettiamo di sentire Sean Murray intervistato da Geoff Keighley - nella speranza di ricostruirsi quella credibilità che si è sciolta come neve al sole. Come viene dichiarato sulla pagina ufficiale, il Foundation Update è infatti solo il primo di una serie di aggiornamenti gratuiti che puntano ad arricchire progressivamente l'universo di No Man's Sky fino a renderlo più simile alla visione originaria e alle promesse fatte prima dell'uscita. Staremo a vedere.