Alcune fonti vicine al sito GamesBeat ipotizzano che Nintendo Switch non supporti la nuova architettura Pascal di NVIDIA e sia in realtà basata sulle precedenti GPU Maxwell. La motivazione sembra essere legata alle tempistiche di lancio, dal momento che la nuova tecnologia non sarebbe ancora pronta per integrarsi con il chip Tegra della console e Nintendo non ha intenzione di posticipare il lancio globale.
L'architettura custom Maxwell Tegra dovrebbe garantire una potenza di un solo teraflop, quindi inferiore anche rispetto agli 1.8 teraflops del modello base di PlayStation 4. Peraltro viene suggerito che gli sviluppatori potrebbero decidere di migliorare le performance renderizzando i titoli al di sotto dei 720p.
"Non interpreto la strategia di Nintendo come un rischio", ha commentato l'analista Jon Peddie. "Troppi opinionisti, fanboy e investitori fanno l'errore di comparare Nintendo con Sony e Microsoft. Nintendo possiede una nicchia di prodotti accessibili e a buon mercato, e dal loro punto di vista la performance non è mai un criterio fondamentale. Tutto si basa sul gameplay e l'immersione. Non sono mai stati pionieri in ambito tecnologico. Provare a comparare Nintendo con Sony è come voler comparare Volkswagen e Corvette. È un'analogia curiosa e ingannevole e significa sminuire i fan che amano Nintendo".
Ovviamente non bisogna far altro che attendere il live streaming del 13 gennaio, durante il quale Nintendo svelerà in via definitiva le specifiche della console.