Le domande aperte su Nintendo Switch sono ancora moltissime, anche se nelle scorse settimane le voci a riguardo si sono moltiplicate e ci sono state diverse fughe di notizie. Uno dei nodi più importanti da sciogliere riguarda la line-up di lancio. Da questa dipende non solo l'appeal iniziale che la console avrà sui potenziali acquirenti, ma anche la capacità di Nintendo di dimostrare di aver saputo ricucire con le terze parti.
Stando a quanto riportato dall'analista Michael Pachter in un recente episodio di Pachter Factor, uno dei motivi del successo di Switch tra gli sviluppatori sarebbe la facilità di programmazione. Secondo quanto gli avrebbero riportato diversi sviluppatori, sarebbe addirittura più facile da programmare di Xbox One e PlayStation 4. Considerando che queste ultime hanno un'architettura simil PC, non è un complimento da poco.
Cosa significa questo? Be', che è più semplice e meno costoso realizzarci dei port. Si tratta di uno dei fattori chiave che frenò le terze parti a supportare Wii U, dove i costi di sviluppo erano altissimi per via dell'osticità della console.