Resident Evil 7 non è certamente un titolo dei più esigenti in termini di configurazione hardware su PC, come abbiamo visto, ma Capcom ha deciso di estendere ulteriormente la compatibilità anche a CPU ancora più "vecchie".
Con la nuova patch diffusa questa settimana, il nuovo capitolo del survival horror può funzionare anche su configurazioni basate su CPU più datate rimuovendo la compatibilità obbligatoria con SSSE3 SIMD, il quarto set di istruzioni SSE per le CPU Intel, legato ai processori Xeon, Core, Celeron e Pentium. Capcom ha non ha pubblicato istruzioni precise sulla compatibilità né aggiornato i requisiti minimi, dunque non è chiaro quali altri modelli siano compatibili con il gioco, ma a logica dovrebbero esserlo anche le CPU che non supportano l'instruction set in questione, a questo punto.
Nel frattempo, Resident Evil 7 continua la sua marcia trionfale nelle classifiche mondiali, piazzandosi in testa anche a quella italiana di questa settimana.