299

Console aggiornate ogni tre anni? Ma a questo punto non sarebbe meglio comprarsi un PC?

Cambiando scheda video con gli stessi ritmi degli aggiornamenti delle console si va avanti benissimo per anni

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   07/04/2017

L'altro ieri abbiamo pubblicato una notizia d'approfondimento in cui provocatoriamente ci chiedevamo se abbia ancora senso investire in un PC quando le console vengono ormai aggiornate ogni tre anni. Oggi cerchiamo di ribaltare totalmente la questione: dato che ormai le console saranno svecchiate ogni tre anni (se non due), non sarebbe meglio acquistare un PC e, magari, aggiornarlo alla bisogna con una nuova scheda grafica?

Ovviamente sappiamo che ognuno spende i suoi soldi come vuole e non ci sogniamo minimamente di discutere gli acquisti fatti dalle persone. Non c'è meglio o peggio, se non in relazione alle proprie disponibilità ed esigenze (se ti serve un camper per portare in vacanza la famiglia e compri una Ferrari è probabile che non porterai in vacanza la famiglia). Il fatto è che porsi domande del genere ha assunto sempre più senso nel momento in cui i due mondi si sono ulteriormente avvicinati.

Ieri con l'annuncio delle specifiche di Scorpio è successo qualcosa di paradossale, che in realtà già si era verificato con l'annuncio di PlayStation 4 Pro (ma anche di Xbox One e PlayStation 4, in quel caso relativamente ai 1920x1080): improvvisamente il mondo console si è riempito di gente che ha iniziato a chiedersi: ce la farà la console a gestire i 4K reali? E tutti giù di pallottoliere a fare i conti, moltiplicando pixel e traendo conclusioni un tanto al chilo.

Ora, mettiamo da parte le disquisizioni tecniche, che lasciamo volentieri a chi ne capisce più di noi, e riflettiamo su un punto: qualcuno si ricorda di discussioni simili con le passate generazioni di console? Ai tempi di PlayStation/Saturn/Nintendo 64, ma anche di Xbox 360/PlayStation 3/Wii, ci si era mai posti il problema della risoluzione dei giochi al punto da farlo diventare centrale nei dibattiti dell'intero mondo dei videogiochi? La verità è che fino a pochi anni fa era una problematica esclusiva dei PC, che, essendo disponibili in innumerevoli configurazioni, hanno obbligato gli sviluppatori a dare la possibilità di modificare le impostazioni grafiche dei loro giochi per garantire a tutti di fruirli al meglio.

A nostra memoria non ricordiamo discussioni tra i giocatori PC sulla risoluzione (almeno non così accese). Più che altro si è sempre collaborato per aiutare a configurare al meglio i giochi, a seconda delle esigenze espresse. Da questo punto di vista la tolleranza è sempre stata altissima (qualcuno ricorda scontri tra chi giocava a 640x480 e chi a 800x600? Si giocava e basta, fondamentalmente).

Insomma possessori di console, dato che già passate le giornate a chiacchierare di risoluzioni e ad esaminare con la lente d'ingrandimento l'hardware delle varie macchine sul mercato e dato che per stare al passo coi tempi dovrete acquistare una console nuova ogni tre anni (a essere ottimisti), perché non fate il salto e passate direttamente al mondo PC? Tanto ormai: i giochi li installate, le patch le scaricate, in digitale comprate senza problemi e ora state anche iniziando a configurare le impostazioni grafiche. Un po' siete già dei PCisti, anche se ancora non lo sapete.