Nella giornata di ieri Electronic Arts ha diramato i risultati finanziari dell'ultimo trimestre e l'appuntamento con gli investitori è servito per fare il punto su alcuni argomenti d'attualità. Si è infatti parlato di Star Wars Battlefront II, del supporto dato a Nintendo Switch e delle previsioni di vendita di PlayStation 4 e Xbox One per il 2017, ma c'è stato spazio anche per discutere dell'accoglienza ricevuta da Mass Effect Andromeda, senza ombra di dubbio tra i titoli più chiacchierati dell'ultimo periodo.
A quasi due mesi dal lancio si è detto praticamente tutto: per molti è stato una delusione totale, altri ritengono che le critiche siano state fin troppo dure, ma nel bene o nel male il gioco è rimasto al centro dei riflettori a lungo e ha generato tanto dibattito.
Sebbene l'accoglienza sia stata nel complesso negativa, il CEO di Electronic Arts, Andrew Wilson, si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti e ha rimarcato in particolare la quantità di recensioni che hanno attribuito ad Andromeda un voto pari ad 8 o superiore. "Mass Effect Andromeda è un titolo interessante; è stato in sviluppo per molto tempo e rappresenta molte delle qualità per cui è conosciuta BioWare: storia, dimensione, profondità, ampiezza, immaginazione", ha osservato Wilson. "E sebbene lo score aggregato delle recensioni sia stato inferiore a quanto ci sarebbe piaciuto, abbiamo avuto più di 100 recensori che hanno dato una valutazione di 80 o superiore. Rappresenta una fanbase molto appassionata, alla ricerca di cose particolari, molti giocatori hanno trovato esattamente quello che volevano e alcuni invece no".
La fiducia esibita al cospetto degli investitori non sembra però trovare corrispondenza nella realtà interna allo studio di sviluppo, per lo meno stando alle indiscrezioni pubblicate a poche ore di distanza da Kotaku. Secondo alcune fonti provenienti da BioWare, sembra infatti che l'insuccesso patito da Mass Effect: Andromeda agli occhi della critica e di buona parte del pubblico abbia finito per mettere in dubbio il futuro stesso della saga e indotto Electronic Arts a bloccare i lavori su un eventuale nuovo capitolo.
Le suddette fonti hanno parlato anche di una profonda ristrutturazione del team, destinato a trasformarsi in una formazione di supporto per i progetti attualmente in lavorazione presso altri studi di Electronic Arts.
Prontamente interpellato da testate come IGN.com e Polygon, il publisher ha diramato un comunicato ufficiale abbastanza fumoso, che tuttavia sembrerebbe convalidare, molto tra le righe, ciò che viene suggerito dalle fonti di Kotaku: "I nostri team di BioWare e EA hanno fatto grandi sforzi per portare Mass Effect Andromeda ai giocatori di tutto il mondo. Mentre BioWare continua a concentrarsi sulla community e i servizi di Mass Effect Andromeda, siamo costantemente orientati alle prossime esperienze che creeremo. I team presso EA Worldwide Studios sono ricchi di talento e mai come ora stiamo gestendo collaborazioni tra vari studi su progetti chiave". Nei passaggi conclusivi della nota ufficiale viene anche confermato che una parte di BioWare Montreal si unirà a Motive Studios per dedicarsi allo sviluppo di Star Wars Battlefront II, mentre un'altra porzione del team contribuirà allo sviluppo della nuova proprietà intellettuale in lavorazione presso BioWare Austin, attualmente prevista per l'anno fiscale 2019.
Come abbiamo già accennato in passato, Mass Effect: Andromeda ha pagato lo scotto del nome che si porta appresso e, pur non esente da evidenti difetti, ha subito un trattamento penalizzante anche a causa dei pregiudizi che si sono addensati in prossimità del lancio. Il nostro consiglio è ancora quello di dargli almeno una possibilità, specialmente adesso che è possibile portarselo a casa a prezzo ribassato.
E voi che ne pensate? Trovate che la saga meriti di finire in archivio? Fatecelo sapere nei commenti!
