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Giornalisti contro giocatori all'E3 2017

La fiera ha aperto al pubblico per la prima volta, ma sarà stato un esperimento positivo? Scopriamolo attraverso le interviste del nostro Axia

NOTIZIA di Raffaele Staccini   —   19/06/2017

L'E3 2017 rimarrà sicuramente nella storia della fiera. È stata infatti la prima edizione aperta al pubblico, con la bellezza di quindicimila biglietti venduti a cifre che oscillano tra i centocinquanta e i duecentocinquanta dollari. Una spesa importante quindi, per vivere in prima persona quello che è l'evento più importante e iconico per l'industria dei videogiochi. Per la prima volta non solo la stampa, ma anche i giocatori hanno potuto assistere agli annunci dal vivo e provare in anteprima i giochi presenti in fiera. Secondo l'Entertainment Software Association (ESA), che come ogni anno organizza l'evento, erano presenti la bellezza di ben 68.400 persone, una crescita importante rispetto ai 50.300 partecipanti dello scorso anno. La presenza di così tante persone in più ha però causato alcuni problemi, soprattutto negli spostamenti tra le varie aree dello show floor. Anche le file per provare i giochi erano lunghissime, con code spesso superiori alle 3 ore per i titoli più attesi.
Cosa ne pensa quindi la stampa di questa decisione, che ha portato disagi ma anche un contatto diretto con il pubblico? E i giocatori, soprattutto, saranno rimasti soddisfatti dell'esperienza, anche in virtù dei tanti soldi spesi? Andiamolo a scoprire con le interviste del nostro inviato da Los Angeles, Alessandro "Axia" Serradimigni.

Giornalisti contro giocatori all'E3 2017