Alcuni videogiocatori sono strani. Fagli massacrare un interno universo e non batteranno ciglio, ma fa che il tuo gioco rappresenti dei rapporti sessuali e metteranno mano a torce e forconi chiedendo la tua testa. È quello che è successo ad House Party, titolo soft porno pubblicato qualche settimana fa su Steam in Accesso Anticipato, di cui abbiamo parlato in ricco provato, la cui vendita è stata bloccata da Valve in seguito alle rimostranze di un gruppo di utenti inferociti per la presenza di scene di sesso.
Eek! Games, il team di sviluppo, ha rilasciato un comunicato stampa per spiegare la situazione, affermando che sta lavorando alle criticità sottolineate da Valve per rende il gioco nuovamente vendibile su Steam. Ovviamente si parla di censurare i momenti più spinti. L'unico dispiacere del team riguarda tutti quelli che lo hanno acquistato, ben 35.000 persone, che si ritroveranno a giocare a una versione annacquata del titolo. Probabilmente saranno pubblicate delle patch per far tornare il gioco al suo stato originario, ma in questo caso è il principio che conta.
Eek! Games ha parlato anche di un attacco portato da un preciso gruppo di persone, che sta tormentando House Party sin dal lancio. Evidentemente le loro rimostranze hanno trovato ascolto presso Valve.