Michael Pachter ha già detto che a suo avviso il prezzo di Xbox One X è troppo alto, ma nel corso di una lunga intervista con GamingBolt ha ribadito il concetto, aggiungendo che Microsoft non venderà la console in perdita.
Interrogato circa la possibilità che Xbox One X si imponga in termini di qualità dei titoli multipiattaforma, l'analista si è detto dubbioso: "Non penso, non a questo prezzo: è una console troppo costosa. Tutto è relativo, certo, ma si sentono sempre fare paragoni poco azzeccati, ad esempio 'Xbox One X costa meno di un televisore con un grande schermo'. Il punto è che il mio televisore potrò usarlo per dieci anni o più, e quando ne avrò abbastanza lo metterò nella stanza degli ospiti."
"Dunque sì, credo che 500 dollari siano tanti soldi e che abbiamo capito dai tempi di PlayStation, o probabilmente ancora prima - non ricordo al momento il prezzo del NES al lancio - che 300 dollari è la cifra che le persone sono disposte a pagare. Microsoft ha portato questa somma a 400 dollari con Xbox 360, Sony naturalmente ha fatto l'errore di prezzare PlayStation 3 600 dollari. PlayStation 4 però è partita da 400 dollari ed è rapidamente scesa a 300, il che conferma quello che ho detto: la gente è disposta a pagare 300 dollari per una console, ma non 500, è un prezzo troppo alto. A ciò bisogna aggiungere che si vedono spesso offerte relative a Xbox One S e PlayStation 4 a 249 dollari o a 299 dollari con un gioco in bundle, dunque il prezzo percepito è di 250 dollari, a prescindere dal listino ufficiale."
"Una Xbox One X costa quanto una Xbox One S e una PlayStation 4 combinate", ha continuato Pachter. "Dunque se non possedete ancora una Xbox One perché dovreste acquistare una Xbox One X al posto di una Xbox One S, magari insieme a una PlayStation 4? Semplicemente non riesco a capire, non penso che questo prezzo possa favorirli in alcun modo. So che cercano di vendere puntando sui 4K, ma bisogna essere realisti: probabilmente meno del 10% degli utenti americani possiede un televisore Ultra HD, e la percentuale è molto inferiore in qualsiasi altro paese sviluppato."
"Dunque chi sta aspettando una console a 4K? L'anno prossimo, forse intorno alla fine del 2017, magari saremo intorno a un 20% di utenti in possesso di un televisore Ultra HD, un 10% nel resto del mondo, e alla fine del 2018 la percentuale salirà rispettivamente al 35% e al 20%, arrivando forse al 50% e al 30% entro il 2019. Dunque sì, è un acquisto che può avere un senso in ottica futura, ma non a 500 dollari. Se avessi nel portafogli solo quella somma e dovessi scegliere fra Xbox One X e un televisore a 4K, comprerei quest'ultimo. Ciò significa che Microsoft al momento esercita un fascino solo rispetto alle persone che possono spendere 1100 dollari, perché appunto dovranno comprare anche un televisore. È lo stesso problema che ha avuto Oculus, dunque credo davvero che Xbox One X non riuscirà a far bene."
"Dubito che Microsoft venderà Xbox One X in perdita. Penso che ne abbiano parlato e si siano convinti del fatto che la console sia talmente potente da esercitare un irresistibile fascino rispetto agli utenti, tanto che non ci si faccia il problema del prezzo. Dubito però che la gente decida davvero in questo modo i propri acquisti. Un buon esempio è la Porsche 911, che costa circa 100.000 dollari mentre una BMW serie 3 ne costa 50.000: la prima è più veloce e più schiacciata a terra, ma la BMW è sufficientemente bella e vende molto di più perché è anche meno costosa. Una cifra dimezzata è più attraente per il pubblico, punto. Non troverete un possessore di BMW che non avrebbe preferito una Porsche, ma non al doppio del prezzo."
"Per questo penso che Xbox One X sia certamente una console desiderabile, ma se costa il doppio di Xbox One S perché dovreste acquistarla? La risposta di Microsoft è 'se avete un televisore 4K, ne vorrete per forza una'. Può darsi, ma quanti di questo 10% di utenti che possiedono un televisore Ultra HD lo usano per i videogame? Immagino che Xbox One X verrà venduta a prezzo di costo, visto che adotta soluzioni ingegneristiche di alto livello allo scopo di battere Sony, ma a nessuno importerà che è la console più potente mai creata."
Il fatto di rimanere alle spalle di Sony, tuttavia, non viene considerato un grosso problema da Pachter. "Le console Microsoft assicurano un buon margine. Ci preoccupiamo di chi sia primo e di chi sia secondo nel mercato, ma è come dire che Pepsi non vende quanto Coca Cola, dunque perché non chiudere l'azienda? Oppure che Burger King non venda tanti hamburger quanto McDonalds, dunque perché non chiudere? Be', se si tratta di realtà che portano un profitto, a chi importa se sono prime o seconde? Le uniche persone a cui importa sono i fanboy."
