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La tecnologia alla base di iPhone X è essenzialmente quella di Kinect

Apple ha comprato la società che ha realizzato Kinect

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   18/09/2017

Ricordate Kinect, la periferica di rilevazione del movimento basata su un sistema di proiezione di griglie di punti a infrarossi che tanto successo ebbe quando fu lanciata per Xbox 360, ma che ha in parte segnato il destino dei primi mesi di vita di Xbox One? Pochi sanno che fu sviluppata da una società israeliana chiamata PrimeSense, che vendette la tecnologia a Microsoft. Nel 2013 Apple comprò PrimeSense, senza svelare su cosa avrebbe lavorato.

Pochi giorni fa, nel corso di un evento dedicato, la casa di Cupertino ha però annunciato iPhone X, telefono di fascia alta con una fotocamera frontale, TrueDepth, capace di rilevare i movimenti sia del volto, sia del corpo dentro intere stanze. Sì, la tecnologia di iPhone X è stata sviluppata dalla stessa società che ha creato Kinect e si basa sugli stessi principi: TrueDepth proietta più di 30.000 punti invisibili nello spazio che le consentono di eseguire scansioni ultra dettagliate dei volti, generando in tempo reale delle mesh 3D con approssimate le condizioni di illuminazione attuali.

Insomma, in qualche modo Kinect e la sua tecnologia continuano a sopravvivere oltre la sfera Xbox. Più precisamente dentro uno smartphone.