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Ian Bell di Project CARS 2 ha raccontato di come Electronic Arts stava per rovinare il suo studio: "Hanno provato a fotterci. Sono degli str***i e dei mostri."

Slightly Mad Studios ha rischiato il fallimento per colpa di Electronic Arts

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   21/09/2017

Ieri durante una trasmissione in streaming su Twitch di SpotTheOzzie, Ian Bell, il CEO di Slighty Mad Studios, lo sviluppatore dell'ottimo Project CARS 2, ha raccontato di come Electronic Arts li abbia quasi rovinati, tentando di sottrargli la loro tecnologia.

Dopo aver realizzato Need For Speed: Shift 1 e 2, Electronic Arts gli ha offerto 1,5 milioni di dollari per non lavorare con altri publisher. Il classico accordo di esclusiva che prevedeva anche lo sviluppo di Need For Speed: Shift 3.

Dopo la stipula del contratto però, senza alcune preavviso e a poche settimane dall'inizio dei lavori, Electronic Arts ha cancellato il gioco. Bell e i suoi si sono trovati nei guai: "Hanno letteralmente distrutto la nostra compagnia. Hanno provato ad ammazzarci e hanno anche provato a rubare la nostra tecnologia. Hanno provato a fotterci, non c'è altro modo per dirlo. Questo è ciò che hanno fatto. La nostra compagnia non ama Electronic Arts. Sono degli stronzi e dei mostri."

Oltre a questo, Bell ha anche parlato di Denuvo e di come si sia rifiutato di installarlo in Project CARS 2 perché troppo restrittivo e fastidioso per i videogiocatori.