Ci aspettavamo qualche notizia di grande interesse dalla conferenza Sony alla Paris Games Week, ma il ritmo imposto all'evento ci ha colto piuttosto di sorpresa. Considerando che si tratta di un appuntamento considerabile come minore rispetto a quelli consolidati, e che tra un paio di mesi sarà la volta della PlayStation Experience, sono notevoli le cartucce sparate in quel di Parigi da Sony proprio qualche ora fa. Non molte le novità assolute, com'era facile aspettarsi: alla fine i "sette nuovi giochi" preannunciati nei giorni scorsi sono per la maggior parte indie (di cui non è chiara l'eventuale esclusività) e titoli per PlayStation VR, sempre tenuta in debita considerazione dalla compagnia, coerente nell'impegno preso di spingere la periferica il più possibile, ma c'è stato spazio anche per titoli di grosso calibro e almeno una novità di grande rilievo, ovvero il nuovo gioco dei Sucker Punch intitolato Ghost of Tsushima. Tutto questo dimostra una notevole vivacità anche sul fronte della produzione interna per PlayStation, fra progetti first party ed esclusive, con un 2018 che si preannuncia alquanto ricco fin da ora. Mancano, tuttavia, dei riferimenti temporali precisi per quanto riguarda l'arrivo di tutti questi giochi: siamo tornati a parlare di Spider-Man, God of War e The Last of Us: Part II che sono sempre un bel vedere, così come lo stesso titolo Sucker Punch ma al di là di un generico riferimento al 2018 molti di questi non hanno ancora un periodo d'uscita preciso.
In ogni caso, sembra chiaro a questo punto che per quest'ultimo scorcio di 2017 Sony abbia intenzione di affidarsi soprattutto a Gran Turismo Sport (che peraltro sta facendo molto bene anche sul mercato italiano) e l'espansione The Frozen Wilds di Horizon Zero Dawn, d'altra parte non sembra abbia bisogno di molto altro per spingere ulteriormente le vendite di PlayStation 4, che verosimilmente andranno bene nel periodo natalizio. Si conferma, ancora una volta, l'eclettismo tipico della console Sony, che si affida ai titoli indie per le proposte più particolari e sperimentali (su questo fronte preoccupa un po' l'assenza di Dreams di Media Molecule, ormai scomparso dai radar da parecchio tempo), si dota di una notevole lineup sul fronte della realtà virtuale per giustificare l'acquisto di PlayStation VR ma porta avanti anche diversi progetti interni, ovviamente molto dilazionati nel tempo ma in grado di caratterizzare ulteriormente l'offerta.
Per quanto riguarda questi ultimi, risulta peraltro notevole la volontà di esplorare nuove proprietà intellettuali: quel Ghost of Tsushima di Sucker Punch, nonostante non si sia capito precisamente di cosa si tratti, è già una bella dichiarazione di fiducia nei confronti del team, che invece di essere limitato alla produzione di seguiti sull'affermato brand di InFamous ha avuto la libertà necessaria per provare qualcosa di completamente nuovo e diverso come un titolo basato sul Giappone feudale. Insomma, il senso di questa conferenza è stato chiaro: mentre Nintendo bombarda il mercato con le sue hit esclusive e Microsoft lancia Xbox One X prendendosi il primato tecnologico, Sony vuole far presente che su PlayStation 4 ci sarà comunque parecchio da giocare in futuro. A questo punto possiamo sperare in qualche novità assoluta o informazione più precisa con la PlayStation Experience del 9 e 10 dicembre.