Continuiamo con gli scontri a suon di pixel e frame-rate tra Xbox One X e PlayStation 4 Pro, che infiammano questa nuova fase della guerra tra le console che tanto ci piace. O no?
Comunque, in questo caso abbiamo a che fare con l'analisi di Digital Foundry su The Elder Scrolls V, il cui aggiornamento per Xbox One X è stato pubblicato nei giorni scorsi insieme a quello di Fallout 4. Anche in questo caso, così come per l'altro RPG Bethesda in questione, l'update mostra luci e ombre nell'analisi di Digital Foundry, a dimostrare una certa idiosincrasia della software house con l'hardware di Xbox One X o forse un impegno non proprio enorme, considerando l'oggettivo vantaggio che la console Microsoft dovrebbe avere in termini di performance e che non si riscontra in queste due versioni aggiornate prese in esame.
Per quanto riguarda Skyrim, in particolare, l'ambito nel quale si registra un effettivo vantaggio su Xbox One X è il frame-rate, che resta saldamente agganciato ai 30 frame al secondo imposti da Bethesda, ma la cosa strana è che in alcune situazioni sporadiche la versione per la console Microsoft presenta un sistema di scaling orizzontale della risoluzione che brevemente scende fino alla soglia di 2944x2160. Si tratta di momenti rari e brevi ma difficilmente spiegabili, considerando che la versione PlayStation 4 Pro, pur meno solida in termini di performance, mantiene negli stessi casi il 4K nativo, nonostante una GPU di potenziale inferiore.