Microtransazioni, un modello economico legittimo o una forma di abuso psicologico che mira a predare i soggetti più deboli facendoli diventare degli spenditori seriali? Difficile dirlo con certezza senza studi specifici, ma le polemiche delle scorse settimane stanno facendo emergere online molte storie tristi e inquietanti allo stesso tempo, che quantomeno devono invitarci alla riflessione, come quella dell'utente Reddit nothing024.
L'uomo ha raccontato di essere dipendente dalle microtransazioni e di aver speso più di 12.000 sterline in oggetti digitali in Final Fantasy: Brave Exvius, cercando di ottenere Cloud e mettendo a rischio il suo matrimonio: "Nel giro di un anno ho speso 12.000 sterline in mondezza digitale. Se lei (la moglie) decidesse di non divorziare, le dovrei più di quanto potrei mai ripagarle. Ora non gioco più. Non otterrò mai Cloud. Lascerò 500.000 lapis in un account morto. Gli 'amici' mi abbandoneranno mano a mano che l'ultima partita giocata si farà più remota. Non riuscirò a battere il Marlboro. Non vedrò il capitolo 2. Non avrò sette unità, FFBE è finito. Sono diventato dipendente dal gioco d'azzardo in un gioco in cui non c'è vincita spendendo soldi. Ho gettato nel gabinetto più di 12.000 sterline. Non diventate balene, perché le conseguenze possono essere molto peggiori dell'investimento."
Ovviamente l'uomo ha dei problemi pregressi che l'hanno portato a perdere il controllo, problemi ben conosciuti e studiati che vengono sfruttati da questi sistemi di monetizzazione per spremere soggetti come lui. Ovviamente chi è meno soggetto a certe pressioni, fatica a capirli ed è portato a minimizzare... come chi ci guadagna, del resto.
PS. Ariana Grande sta in cover perché è una delle testimonial del gioco, con tanto di personaggio dedicato