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Microsoft vuole apportare cambiamenti alla conferenza dell’E3 2018: semplici questioni di forma o questa volta dobbiamo aspettarci una raffica di annunci bomba?

Che cosa ci riserverà Microsoft all'E3 2018?

NOTIZIA di Davide Spotti   —   17/01/2018

Nonostante l'anno sia appena iniziato, in rete stanno già iniziando a circolare i primi rumor sull'E3 2018. E se per caso state pensando che proprio fino all'altro giorno stavate ancora con il panettone in bocca e l'albero di Natale di fianco al divano, non avete fatto i conti con Phil Spencer. Il leader della divisione Xbox ci ha ormai da tempo abituato a una sorta di linea diretta con la community e con i fan sugli argomenti più disparati, a prescindere dall'effettiva sostanza delle dichiarazioni rilasciate a intervalli regolari.

Ciò premesso, se avete già letto la nostra notizia pubblicata in mattinata dovreste già sapere a cosa ci stiamo riferendo. Durante l'ultimo podcast presentato da Larry "Major Nelson" Hryb, Spencer ha anticipato che la conferenza Microsoft dell'E3 2018 vedrà dei "cambiamenti positivi", e che questa modifica di rotta potrebbe rivelarsi divertente e stimolante per tutto il team oltre ad essere "una bella sfida". Insomma, incurante di giocare con larghissimo anticipo - e di instillare curiosità nel pubblico pur non rivelando niente di concreto - il dirigente americano ha lasciato trasparire l'intenzione di voltare pagina rispetto alla conferenza dell'E3 2017.

Microsoft vuole apportare cambiamenti alla conferenza dell’E3 2018: semplici questioni di forma o questa volta dobbiamo aspettarci una raffica di annunci bomba?

Sette mesi fa l'evento di Microsoft era stato scandito da un buon ritmo, con tanti titoli portati sul palco senza soluzione di continuità e poche chiacchiere; ciò nondimeno erano mancate le novità di maggiore richiamo, quelle stesse novità in grado di accendere l'entusiasmo del pubblico e dare lustro alla line-up. La presenza di titoli multipiattaforma come Metro Exodus e Anthem è stato un chiaro segnale della volontà di spingere forte l'acceleratore sui prodotti multipiattaforma, veicolando il concetto che di lì a poco Xbox One X avrebbe permesso di giocare a qualsiasi titolo presente anche altrove con una resa grafica superiore a quella della concorrenza. In quella sede le uniche esclusive di un certo peso messe sul piatto da Microsoft sono state Forza Motorsport 7, Sea of Thieves e l'eterno atteso Crackdown 3, ma solo il primo della lista è uscito in tempo per accompagnare l'arrivo nei negozi di Xbox One X.

Come abbiamo già avuto modo di osservare, la contraddizione più evidente nella strategia di Microsoft rimane legata alla presenza di un hardware molto performante, che tuttavia non può fare affidamento su un variegato catalogo di titoli first party in grado di sfruttare appieno le potenzialità della console ammiraglia. Subito dopo l'E3 dello scorso anno Spencer dichiarava che avrebbe potuto portare sul palco altro materiale, ma si era anche difeso dicendo che i suddetti titoli si trovavano ancora ad uno stadio di sviluppo prematuro.

Microsoft vuole apportare cambiamenti alla conferenza dell’E3 2018: semplici questioni di forma o questa volta dobbiamo aspettarci una raffica di annunci bomba?

Quindi cosa accadrà? Ci saranno delle evoluzioni in questo 2018 appena cominciato? A giudicare dai rumor circolati nell'ultimo periodo verrebbe da dire di sì, anche se per ora dalle parti di Redmond tutti restano rigorosamente con la bocca cucita sul tema. Le voci più insistenti riguardano il nuovo capitolo di Fable, che a quanto pare sarebbe in fase di pre-produzione presso lo studio britannico Playground Games (gli stessi di Forza Horizon). In precedenza sono però circolate indiscrezioni su Halo 6, un nuovo capitolo di Perfect Dark, uno shooter in terza persona dagli stessi sviluppatori di Gears of War 4 e un altro episodio di Forza Horizon ambientato in Giappone.

Sarà effettivamente così? Microsoft ha in serbo una serie di titoli tripla A di qualità e intende annunciarli a raffica proprio durante la prossima edizione della kermesse losangelina? Oppure il riferimento a questi fantomatici cambiamenti è esclusivamente legato al tipo di approccio selezionato per la gestione della comunicazione nel corso della conferenza? Ovviamente è troppo presto per poter fare ipotesi sensate, ma i molti rumor circolati nelle ultime settimane lasciano pensare che dopotutto Microsoft abbia davvero in mente di prendersi una sorta di rivincita nei confronti di chi ha criticato la strategia di lancio di Xbox One X e l'assenza di nuove esclusive da usare come argomento per rilanciare la piattaforma. Quest'ultima ipotesi sembra assumere maggior consistenza proprio alla luce del fatto che - per lo meno dal punto di vista organizzativo e strutturale - la conferenza Microsoft dell'E3 2017 ci aveva lasciato buone sensazioni. In altre parole, la medesima ricetta con i giusti titoli in scaletta sarebbe sufficiente.

Voi che ne pensate? All'E3 2018 ci sarà un cambio di marcia da parte di Microsoft? Fatecelo sapere nei commenti!