Attualmente, chi desiderasse aggiornare il proprio sistema acquistando una nuova scheda video high-end, o chi volesse assemblarlo da zero, si troverebbe di fronte a una situazione assurda: un aumento spropositato dei prezzi. Il motivo? Le schede video più performanti vengono acquistate in massa dai minatori di criptomonete. La domanda è così alta che l'offerta non riesce a stargli dietro. Il risultato è un aumento spropositato dei prezzi di schede già di loro molto costose.
In molti negozi, schede come le GTX 1080 hanno ampiamente superato i 1.000 dollari di costo (il prezzo base si aggira intorno ai 550/600 dollari), mentre in altri sono semplicemente introvabili.Non si era mai registrata una tale carestia di GPU. La situazione è così grave che NVIDIA ha diramato un comunicato per chiedere ai negozianti di vendere schede video principalmente ai videogiocatori, mentre il sito PC Gamer consiglia di puntare sui sistemi pre-assemblati, nel caso si voglia acquistare un nuovo PC da gioco. I preassemblati non hanno subito rincari e attualmente risultano essere più economici dei PC fai da te (a nostra memoria è la prima volta che accade). Il motivo è semplice: i grandi marchi acquistano le schede video direttamente dai produttori, al giusto prezzo di mercato. Di nostro speriamo ovviamente che la situazione si normalizzi presto, ma è difficile dire quando potrà accadere.