Prima di Sonic c'era Alex Kidd. Sega non cita spesso la sua prima mascotte (chissà se ne parlerà al Sega Fes 2018), probabilmente per non sovrapporla alla seconda, ma molti, soprattutto quelli che hanno posseduto il Sega Master System, la ricordano con immenso affetto.
Per molti Alex Kidd fu la risposta di Sega a Mario di Nintendo: in particolare Alex Kidd in Miracle World fu letto come il concorrente diretto di Super Mario Bros., visto che ne copiava alcune meccaniche. Peccato che non vendette altrettanto.
Il nostro scopo non è però quello di rinvangare quello scontro di mascotte, ormai storia, ma di riportare come sia sempre più fondata l'ipotesi che Alex Kidd in Miracle World fosse originariamente stato pensato come un gioco di Dragon Ball. Il primo a parlarne fu lo youtuber Anthogeek due anni fa, ma le sue furono di fatto solo ipotesi non dimostrate, basate comunque su delle ottime intuizioni e sull'attenta analisi della grafica di gioco (trovate il video in fondo alla notizia).
A svelare la verità è stato il creatore del personaggio, Kotaro Hayashida, che ne ha parlato con John Szczepaniak nel libro The Untold History of Japanese Game Developers Volume 3: Monochrome.
Stando ad Hayashida, Sega stava facendo proprio un gioco tratto da Dragon Ball e non un concorrente di Super Mario Bros. A un certo punto però, la licenza di Dragon Ball fu dichiarata inutilizzabile e il team di sviluppo dovette ripiegare su un'idea originale. Hayashida fa anche alcuni esempi di elementi modificati in corsa, come il pugno allungabile di Alex Kidd, che era in origine il bastone allungabile di Goku. Insomma, fu proprio il cambio di rotta del progetto a spingere lo sguardo di Sega verso il titolo più popolare dell'epoca, Super Mario Bros. Il resto, come si suol dire, è storia.
