Nella nostra recensione di Payday 2 per Nintendo Switch avevamo evidenziato come lo sparatutto di Overkill Software utilizzasse sulla console ibrida degli asset a bassa risoluzione e non riuscisse a mantenere un frame rate stabile, specie durante le sequenze più movimentate.
Alcuni videoconfronti (prima questo e poi questo) confutavano le nostre tesi, ma solo parzialmente, non andando a fondo nella questione. Per fortuna è arrivata anche l'analisi approfondita di Digital Foundry, che conferma le problematiche.
La versione Nintendo Switch di Payday 2 gira in modalità docked a 900p, ma non è chiaramente quello il problema. Sia in termini di texture che di texture filtering le differenze rispetto alle versioni PlayStation 4 e Xbox One sono sostanziali, ma il limite più grande sta nel frame rate, che cala fino a venti fotogrammi al secondo quando c'è molto movimento sullo schermo.
Il punto è che in un gioco come Payday 2 il "movimento" è all'ordine del giorno, se si considera che l'arrivo delle forze di polizia è una costante di ogni missione. La scarsa fluidità va a intaccare in questo caso il gameplay in maniera diretta, visto che le azioni del nostro personaggio vengono rallentate a ogni calo.