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Chiarita meglio la questione controller.
Mancano pochissimi giorni per il lancio di A Way Out, ma alcune questioni che lo riguardano non sono state ancora risolte. Una di queste è l'assenza della versione Nintendo Switch. Come mai la console ibrida di Nintendo è stata esclusa?
Stando a Lucas de Vries, programmatore di Hazelight, che ne ha parlato in un AMA su Reddit, la versione Switch è stata esclusa per due motivi: il primo riguarda i devkit, arrivati in ritardo. Di fatto la console è uscita quando lo sviluppo del gioco era in una fase già avanzata e il tempo a disposizione non era sufficiente per garantire un'altra versione della qualità delle altre. Il secondo motivo sarebbe nella telecamera, gestita autonomamente da ogni giocare. Su Switch questo si tradurrebbe nella richiesta di avere un controller aggiuntivo per giocare in locale, andando contro uno dei fondamenti della console.
Secondo alcuni gli sviluppatori avrebbero dovuto sfruttare i sensori dei Joy-Con per ovviare, ma farlo avrebbe richiesto del tempo e l'effetto non sarebbe stato assicurato. De resto avrebbe richiesto molto tempo anche implementare un sistema di telecamere fisse ben ottimizzato, quindi si è preferito abbandonare la versione Switch. Magari sarà ripresa in un secondo momento, chissà.
Prima di lasciarvi vi ricordiamo che A Way Out sarà disponibile a partire dal 23 marzo su PC, PlayStation 4 e Xbox One.
