BioWare ha affermato a CVG non solo che continuerà "senza dubbio" a supportare il PC come macchina da gioco, ma addirittura che questo è "fatto per giocare".
Lavorando attualmente all'ambizioso MMORPG Star Wars: The Old Republic, la piattaforma Windows risalta ancora di più nella sua versatilità, ovviamente, con il designer Daniel Erickson che ha fatto notare quanto l'interfaccia su PC sia molto "meno restrittiva" rispetto a quella presente su console.
Il mouse/tastiera risulta ancora la cosa migliore, almeno per quanto riguarda gli RPG: "c'è una ragione per cui il sistema di riferimento per Dragon Age è stato il PC", ha detto Erickson, "quando si sviluppa un RPG, è il posto naturale da cui partire". E poi: "ogni due o tre anni sentiamo parlare del fantasy che è morto, che il PC gaming è morto e che anche gli RPG sono morti", fa presente ancora l'uomo BioWare, "eppure, tutti i giochi più grandi che escono sono quasi sempre titoli per PC".