Kotaku ha pubblicato un'interessante analisi dello spazio necessario a Kinect per funzionare al proprio meglio con alcuni dei propri titoli di lancio. Due dei suoi redattori hanno sperimentato il nuovo dispositivo direttamente nei propri salotti, di cui per altro sono pubblicate fotografie che permettono di farci un'idea molto concreta dei volumi, cosa a volte difficile attraverso schemi e disegnini. I risultati non sono particolarmente incoraggianti, ed entrambi rilevano la difficoltà di poter ipoteticamente ingaggiare partite in multiplayer in locale, mentre in uno dei due casi si sottolinea la necessità di spostare un tavolino da caffè per permettere al dispositivo di funzionare correttamente. In entrambi i casi abbiamo circa due metri e mezzo di distanza fra il televisore ed i divani, distanza che ha reso possibile giocare ma in maniera abbastanza "limite".
La stessa analisi condotta da Joystiq, invece, va un po' più dura affermando che se non si hanno minimo otto piedi di distanza (ossia proprio i due metri e mezzo circa) risulta "impossibile" giocare. Con 2,80 metri di distanza dalla camera uno dei redattori non ha avuto problemi e pur dovendo a sua volta spostare un tavolino, ha potuto giocare anche in due persone. Per un altro redattore invece che dispone di "appena" 2,20 metri di spazio il multiplayer a due giocatori è apparso fuori questione. In poche parole: per poter giocare senza problemi sono necessari due metri e mezzo di spazio fra voi e la camera, senza nulla che ostruisca la visuale in mezzo. Munitevi di metro e correte a misurare.
I salotti di Kinect: un'analisi dello spazio
E i vostri?