Il nuovo episodio della rubrica Nintendo "Iwata Asks" riunisce tre menti videoludiche che hanno fatto la storia dell'industria, una sorta di reunion visti i precedenti del terzetto: si tratta di Hironobu Sakaguchi, CEO di Mistwalker, Takuya Matsumoto di AQ Interactive e dello stesso Satoru Iwata presidente di Nintendo.
L'oggetto della discussione è The Last Story, sul quale possiamo ottenere alcune nuove informazioni. Innanzitutto, lo sviluppo si è concentrato su una certa libertà di interpretazione da parte dei giocatori, che possono, a quanto pare, prendere parte attiva durante le scene d'intermezzo nel gioco e gestirle come dalla parte del regista, cambiandone le inquadrature, secondo quanto riportato da Sakaguchi. Un'idea particolare è quella alla base dei "dialoghi" nel multiplayer online. Poiché non ci sono vere sezioni di dialogo durante il multiplayer, è possibile estrapolare alcune frasi dagli invece numerosi dialoghi nella modalità storia e infilarle nelle sezioni di combattimento in multiplayer. Si generano così alcune strane dissonanze tra quello che i personaggi dicono e l'azione che effettivamente si svolge su schermo, ma secondo gli sviluppatori si tratta di un sistema originale e anche simpatico di far parlare i propri personaggi durante il combattimento multiplayer.
Per quanto riguarda appunto il multiplayer in generale, il gioco contiene due diverse modalità principali: una cooperativa che si concentra sullo scontro con i boss e una competitiva che si svolge all'interno di apposite arene da combattimento. La prima fa leva sulla cooperazione tra i giocatori, anche grazie al particolare sistema di attacchi concatenati che richiede una coordinazione specifica tra i comapgni di squadra, mentre la seconda è maggiormente tesa a provare le varie classi di personaggi e sperimentare le personalizzazioni applicate.
Infine, a quanto pare, la libertà di scelta di cui si parlava sulle scene d'intermezzo pare sia espansa anche alla storia. Sakaguchi assicura che questa è un elemento centrale nel gioco, come da tradizione per le sue produzioni, tuttavia si è concentrato sul fatto che The Last Story possa essere anche rigiocabile più di una volta. L'idea è appunto quella di inserirvi varie scelte che ne modificano il prosieguo in qualche maniera e che possano portare i giocatori a chiedersi: "cosa sarebbe successo se avessi agito riversamente?" dunque inserendo delle ramificazioni nella storia. The Last Story è previsto arrivare all'inizio del 2011 in Giappone, mentre manca ancora una data precisa per il mercato europeo.