Dopo il video "rubato" emerso nel corso della GamesCom 2011, spunta quella che potrebbe essere un'altra prova dello stato di "vita" di I Am Alive, titolo da lungo tempo rimasto in silenzio e considerato cancellato da Ubisoft.
La classification board australiana ha infatti pubblicato una nuova voce riferita al titolo in questione, modificata soltanto il 22 agosto, dunque estremamente recente. Vi vengono riportati i contenuti caratterizzati da "temi forti e violenti", lasciando inalterata la classificazione 15+. Non che la cosa dica moltissimo, ma unita agli ultimi sviluppi sulla faccenda potrebbe rafforzare l'idea che lo sviluppo sul gioco stia proseguendo.
I Am Alive era stato annunciato nel 2008 ma non è mai stato mostrato in forma giocabile. Nel 2009 lo sviluppo era passato da Darkworks a Ubisoft Shanghai ma non erano giunte ulteriori notizie. Recentemente, oltre al video spuntato durante la GamesCom, è stato anche rinvenuto un profilo LinkedIn appartenente ad uno sviluppatore che a quanto pare ha lavorato alla "ricostruzione" del gioco presso Ubisoft Shanghai, concentrandosi in particolare su un sistema di gioco innovativo che predilige il non uccidere i nemici come migliore strategia per avanzare, unita ad un sistema di intelligenza artificiale "di gruppo".
Link: AU classification Fonte: Eurogamer.net