In questi ultimi mesi abbiamo assistito a vere e proprie ribellioni, come quella del Team Bondi, a causa del famigerato crunch time, la corsa al completamento di un titolo che forza i team a turni massacranti.
Con Infinity Blade II sono gli stessi capi a far notare che non ne vale la pena. Donald Mustard, co-fondatore di Chair, ha infatti affermato che non lo rifarebbe mai. Piuttosto altri tre mesi di sviluppo. Il risultato è infatti un massacro per il team di sviluppo che rischia di compromettere i ritmi e la sopravvivenza stessa di uno studio.
Fonte: VG247