Continua l'emorragia di vendite di Apple iPhone in Cina, territorio molto difficile per la casa di Cupertino, sempre più incalzata dai produttori locali, in particolare dal colosso Huawei. A svelare un calo nelle vendite del 35% per Apple a novembre in Cina è stato un resoconto della Credit Suisse, dove si parla anche di una crescita del 10,3% per il mercato cinese nel periodo dato.
A quanto pare le vendite di iPhone sarebbero state piagate da diversi fattori, primo fra tutti il periodo di lancio di iPhone 11, seguito dall'assenza di offerte 5G. Il problema più grosso però rimane Huawei, che attualmente occupa il 42% del mercato.
Insomma, le offerte più abbordabili e il giocare in casa hanno portato Huawei a conquistare sempre più spazio a discapito dei concorrenti, anche quelli locali come Vivo, Oppo e Xiaomi. Pare che un fattore importante dell'aumento delle vendite sia stata anche la campagna di boicottaggio USA, che ha risvegliato il patriottismo dei cinesi, che si sono messi ad acquistare i prodotti della compagnia locale minacciata dagli americani.
