Grapeshot Games e Studio Wildcard hanno dovuto mandare offline i server di Atlas per la seconda volta in una settimana a causa delle azioni di disturbo di un molesto gruppo di cheater.
La settimana scorsa Grapeshot ha dovuto staccare i server ed eseguire un rollback di più di cinque ore perché dei cheater, appartenenti al gruppo Black Butterfly, hanno iniziato a far apparire in gioco grandi quantità di carri armati, balene giganti e aeroplani, intasando tutto. Grapeshot ha dichiarato che ci sono riusciti compromettendo l'account Steam di uno degli amministratori. All'epoca era stato assicurato che una situazione del genere non si sarebbe più verificata, ma evidentemente non è andata così, visto che siamo qui a parlarne di nuovo.
Come documentato nel subreddit di Atlas, nelle scorse ore alcuni giocatori sono riusciti a far apparire in gioco draghi e balene giganti a iosa, a quanto pare usando dei cheat. Inoltre, i cheater sono riusciti a prendere i controllo dei messaggi di status dei server, incoraggiando i presenti a iscriversi al canale YouTube di PewDiePie, prima di annunciare che "Black Butterfly ha colpito ancora".
Gli sviluppatori non hanno potuto fare altro che mettere di nuovo offline i server PvP nord americani di Atlas per una manutenzione d'emergenza ed eseguire un rollback di tre ore, dopo aver compiuto le opportune indagini. In questo caso pare che non sia stato violato alcun account degli amministratori. I cheater dovrebbero aver sfruttato una falla tecnica per riuscire nella loro impresa. Grapeshot ha rassicurato tutti, affermando che ora ha implementato delle protezioni per evitare il ripetersi di situazioni simili. Staremo a vedere se le misure prese saranno efficaci.