Michel Ancel ha parlato di cosa è andato storto con Beyond Good and Evil 2 e WiLD, due dei progetti a cui stava lavorando prima di lasciare Ubisoft e l'industria videoludica, quattro anni or sono, e il cui destino non è ancora chiaro.
"Per quanto riguarda Beyond Good and Evil 2, c'erano troppi contrasti fra i vari manager", ha detto Ancel. "L'artistic director voleva rifare tutto costantemente, il game director desiderava realizzare un gioco a base di dungeon generati in maniera procedurale e io sognavo un'avventura spaziale."
"Semplicemente non riuscivamo a metterci d'accordo, e così il progetto ha preso una direzione diversa. In situazioni del genere i team si ritrovano sballottati e non sanno nemmeno chi sia il responsabile o chi prenda le decisioni. Il producer dovrebbe risolvere le cose, ma non è stato così."
"Yves Guillemot è dovuto andare a Montpellier per rimettere tutto a posto, ma non è bastato e il game director ha continuato con la sua ostinazione. Quando ho letto sulla stampa che sarei stato io quello che doveva dirigere il gioco e che chiedeva continue modifiche, stavo per strozzarmi."
"Beyond Good and Evil 2 è il gioco su cui non credo di aver mai messo in discussione una decisione. Sarei felice di affrontare l'argomento con qualsiasi potenziale detrattore. Alla fine si trattava di manager che non andavano d'accordo, ma credo che da qualche tempo queste persone siano state sollevate dall'incarico e che il progetto abbia trovato un certo equilibrio."
E WiLD?
Alcuni anni fa girava voce che WiLD non fosse stato cancellato e che poteva diventare un'esclusiva PS5, ma poi non se n'è saputo più nulla e di recente il creative director, Steven ter Heide, ha confermato che il team non è più al lavoro sul progetto.
"Nel 2018 avevamo una versione giocabile molto bella di WiLD, ma ci siamo presi del tempo per portare il gioco su PS5 e questo ha rallentato i lavori", ha spiegato Ancel. "Da parte di Sony ci sono stati grandi cambiamenti di gestione e lo sviluppo è stato fermato."
"A quel punto Ubisoft si è offerta di far ripartire il progetto e, poco dopo, anche Sony ha deciso di rilanciarlo, offrendo addirittura un raddoppio del budget! Purtroppo però i contratti con la casa francese erano in fase avanzata e abbiamo dovuto rifiutare questa proposta. Che peccato!"
"Fu in quel periodo che ebbi il mio esaurimento e, purtroppo, WiLD finì nelle mani di Ubisoft Parigi, anch'esso un team in pieno caos. Non ero più lì a difendere il gioco, che è stato letteralmente schiacciato da persone di questo dipartimento, che hanno chiesto ogni sorta di modifica senza averlo mai realmente provato. Un vero scandalo."