0

Come si combattono i cheaters?

NOTIZIA di La Redazione   —   27/10/2001

Come si combattono i cheaters?

Era abbastanza scontato che questa impennata nell'uscita di MMORPG avrebbe portato ad un aumento dei cheaters che, a partire da Counter-Strike, stanno diventando un fenomeno troppo frequente e fastidioso. A questo proposito, sono esemplari gli interventi di queste due software house.
Mythic Entertainment, come riporta Camelot Vault, ha infatti bannato i primi 10 hackers del suo recente RPG esclusivamente multiplayer: Dark Age of Camelot. Secondo le parole di Jeff Hickman, Customer Service Director, personale dedicato monitorizza costantemente i servers per scoprire l'uso di software speed-hacking (ed altri) all'interno del gioco. I risultati ci sono, sottoforma di una lista discretamente lunga, le cui prime 10 persone sono state ulteriormente esaminate e poi bannate tramite la disabilitazione dell'account. Un buon modo per dimostrare che l'uso di software di hacking è assolutamente vietato e facilmente individuabile dalla software house.
Blizzard d'altra parte, continua con consueta aggressività la lotta contro i cheaters. Proprio ieri la software house ha infatti rilasciato una press release dove annuncia una condotta senza tolleranza verso gli hacks o i cheats commessi contro altri giocatori su Battle.net. Proprio per questo la creatrice di Diablo e Warcraft sta tracciando tutti i siti che offrono programmi di hacking e chiede l'aiuto dei giocatori, che possono mandare informazioni all'indirizzo hacks@blizzard.com, se si imbattono in questo tipo di siti.