Dark Age of Camelot, diario parte seconda
Continuiamo l'esplorazione di questo promettente MMORPG dal nome evocativo "Dark Age of Camelot". Ad occuparsi del diario del viaggiatore è ovviamente sempre Mauro Monti, già autore della prima puntata di qualche giorno fa. In questo nuovo appuntamento vengono raccontate le principali caratteristiche dei tre reami disponibili nel gioco. Dal diario di Kilamdil:
"Il freddo vento del nord sferzava implacabile il mio viso riempendo di brina la mia folta e fiera barba vichinga. L'ennesimo nemico era caduto sotto i colpi della mia spada e stremato dalla battaglia mi stavo riposando appoggiato ad un enorme pino conscio che la mia vita era vicina a subire un cambiamento radicale. Da giorni vagavo fra le lande di Midgard al fine di allenare le mie abilità in vista della prova a cui la gilda dei ladri mi avrebbe sottoposto per verificare se ero degno o meno di entare nelle loro fila, ed il momento era giunto. Recuperate le forze mi alzai e mi diressi verso il villaggio in cui avrei trovato un maestro nelle abilità ladresche pronto a valutare la mia preparazione; la pioggia cadeva incessante e trovai la persona che mi era stata indicata sotto la tettoia di una stalla, nei paraggi vi eravamo solo io e lui... un uomo ed un coboldo. La bassa creatura, avvolta in un nero mantello, mi salutò chiamandomi per nome e rivolgendomi un inquietante sorriso; rimasi basito nel sapere che era già a conoscenza della mia intenzione di entrare nelle file degli adepti del dio Loki ed intraprendere l'oscura strada del furto e dell'assassinio."