18

DID sta per tornare, è lo studio di sviluppo di Robocop 3, F29 Retaliator e TFX

Pare che presto ci sarà un altro ritorno sul mercato videoludico, quello di DID, storico studio di sviluppo cui dobbiamo diversi classici.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   17/09/2024
La copertina di Robocop 3

DID (Digital Image Design) sta per tornare, anche se non è chiaro in che forma. Dopo più di vent'anni dalla sua sparizione, pare che presto vedremo la storica software house ridiventare attiva. Per chi non la conoscesse, fu fondata nel 1989 da Martin Kenwright e Phillip Allsopp e fece subito scalpore con il simulatore di volo F29 Retaliator, un titolo eccellente sia dal punto di vista tecnico che di gameplay.

Simulatori di volo

Furono proprio i simulatori il suo punto di forza, tanto che l'ultimo gioco dello studio fu Eurofighter Typhoon: Operation Icebreaker, risalente al 2002. Per realizzarli, DID lavorava insieme alle aviazioni militari (e non solo) di tutto il mondo, come la Royal Air Force, la British Army e la Royal Navy. I suoi simulatori erano così accurati che venivano utilizzati per addestrare i piloti veri.

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

DID realizzò anche Robocop 3, uno sparatutto in prima persona ante litteram completamente 3D, oltre a giochi come Epic e Inferno, il secondo dei quali ebbe la band inglese Alien Sex Fiend per la colonna sonora.

Insomma, parliamo di un grande nome, con tanti classici nel suo portfolio, come TFX, EF2000 e Wargasm.

La fine di DID iniziò nel 1996, quando Infogrames acquisì Ocean, il suo editore, e iniziò a premere per incamerare anche lo studio di sviluppo. Kenwright e altri sei scapparono via per fondare Evolution Studios, insieme a Ian Hetherington, il fondatore di Psygnosis. A quel punto molti altri sviluppatori fuggirono da DID, alcuni dei quali trovarono asilo a Rage Games, che infine comprò il marchio. Con il fallimento di Rage nel 2003, alcuni ex DID fondarono Juice Games.

Su Xè apparso un messaggio di un nuovo account con logo DID, che promette un ritorno entro l'anno. Per ora non si sa nulla di chi ci sia dietro. De dovessimo fare un'ipotesi, propenderemmo per un progetto di rimasterizzazione dei giochi del catalogo di DID, come fatto da altre software house del passato (vedi System 3).