Stando a dei report pubblicati da Bloomberg Law e diverse testate cinesi, alcuni dipendenti di NetEase Games, la software house dietro a Marvel Rivals e Destiny: Rising, sarebbero stati arrestati per corruzione e riciclaggio di denaro, con cifre che potrebbero raggiungere i 140 milioni di dollari.
Testate come Leifeng e yicaiglobal (tramite Game Developer) affermano che il general manager responsabile del marketing Xiang Liang e il capo del settore publishing Jinx Yuchen e altri 27 dipendenti sono indagati per corruzione dopo che è stato scoperto un giro di riciclaggio di denaro con somme che oscillerebbero tra gli 800 milioni e il miliardo di yuan (111 - 139 milioni dollari) e che coinvolgerebbe 28 compagnie, che ora sarebbero sulla lista nera delle forze dell'ordine.
Un portavoce conferma parzialmente le indiscrezioni
Una presunta nota interna inviata al personale NetEase Games confermerebbe il licenziamento di nove dipendenti per presunta corruzione e l'avvio di una scrupolosa indagine interna. I nomi degli indiziati sono stati anche apparentemente rimossi dai sistemi interni della compagnia, mentre alcuni dipendenti avrebbero riferito che, dopo gli arresti, gli screensaver abituali delle loro postazioni sono stati sostituiti con dei promemoria sui protocolli di conformità dell'azienda.
Pur non confermando tutti i dettagli della vicenda, un portavoce di NetEase Games ha dichiarato che le forze dell'ordine stanno indagando su queste accuse di corruzione. Stando ai report, si tratterebbe della seconda indagine interna dopo quella avviata a settembre del 2023.
NetEase Games è una delle principali software house cinesi per quanto riguarda il mercato PC e mobile e si occupa della pubblicazione di titoli di terze parti in Cina, come ad esempio Overwatch, Diablo e World of Warfract di Blizzard. Recentemente ha annunciato Destiny: Rising, uno sparatutto per mobile ambientato nel mondo di Destiny, mentre nei prossimi mesi dovrebbe pubblicare l'hero shooter multiplayer Marvel Rivals su PC e console.