Epic Games ha rimosso tutte le sue pubblicità da YouTube dopo la scoperta che le pubblicità di altri grandi marchi erano finite su dei video usati dai pedofili per comunicare tra loro.
A inizio settimana il canale YouTube gestito da Matt Watson ha pubblicato un video denunciando l'uso fatto da gruppi di pedofili di questi video presenti sulla piattaforma. Sostanzialmente si tratta di video di bambini che non mostrano niente di davvero sconveniente, i cui commenti sono però usati dai pedofili per indicare e rimarcare momenti o scene che li sessualizzano. Molti di questi video sono estremamente popolari e prima di iniziare mostrano delle pubblicità (se siete andati recentemente su YouTube dovreste sapere di cosa parliamo), di compagnie come Grammarly e Google stessa.
La scoperta ha causato una vera e propria sollevazione dei marchi coinvolti, tra i quali Epic Games, che hanno iniziato a ritirare le loro pubblicità da YouTube, evidentemente preoccupati di essere associati a un fenomeno come la pedofilia, anche se indirettamente. Prima di tornare sulla piattaforma, la richiesta è quindi quella che Google risolva la situazione cancellando canali e account coinvolti e denunciando i trasgressori alle autorità competenti.
