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FIFA 20, giocatori pro scoperti ad accordarsi per non competere tra loro

Emerge uno scandalo in FIFA 20 con giocatori professionisti scoperti ad accordarsi tra loro su Discord per non affrontarsi a vicenda ed eventualmente colpire altri.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   09/11/2019

È spuntato uno scandalo calcistico anche all'interno di FIFA 20, con la scoperta di veri e propri accordi fatti tra giocatori pro per non affrontarsi a vicenda in modo da non danneggiarsi l'uno con l'altro.

Sembra che la questione sia emersa in particolare nel corso della Weekend League, ovvero la modalità di FIFA 20 che conteggia i risultati su 30 sfide settimanali, consentendo un'enorme accelerazione nella classifica globale nel caso in cui si registrino numerose vittorie in sequenza, oltre a vari altri premi e riconoscimenti.

Lo scandalo è stato scoperto da Nick "RunTheFutMarket" Bartels, uno streamer piuttosto conosciuto soprattutto nell'ambito di FIFA, il quale attraverso un conoscente che evidentemente stava all'interno dell'organizzazione sotto accusa (rimasto anonimo) ha scoperchiato un notevole calderone, come potete vedere nel suo video riportato qui sotto.

In pratica, si è scoperto che diversi pro player di FIFA 20 comunicavano tra loro attraverso un server privato di Discord, accordandosi per non scontrarsi tra loro nel corso della Weekend League, cosa che ovviamente elimina potenziali rischi di danneggiarsi a vicenda rendendo le cose più semplici ai giocatori più esperti.

Non solo, sembra anche che questi giocatori si accordassero anche per effettuare dello stream sniping, ovvero danneggiare i giocatori risalendo alle loro partite in base alla trasmissione (trovando il nick o la modalità di gioco) e magari facendoli perdere utilizzando dei glitch di FIFA 20 che consentono di disconnettere la partita senza subire sconfitta ma facendola comunque subire all'avversario.

Venuta a conoscenza della situazione, Electronic Arts ha deciso di punire uno dei giocatori coinvolti nello scandalo, ovvero NYC_Chris, che ha ricevuto una sospensione della qualifica per l'EA SPORTS FIFA 20 Global Series, ma stranamente al momento non risultano ulteriori punizioni inflitte, nonostante il sistema fosse chiaramente utilizzato da altri giocatori.