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Finalmente un po' di Anarchy OnLine

NOTIZIA di La Redazione   —   21/03/2001

Finalmente un po' di Anarchy OnLine

Non abbiamo mai affrontato, a mia memoria, in modo decente il discorso Anarchy OnLine, interessantissimo MMORPG (Massive Multiplayer Online RPG) della Fun.com, la cui distribuzione avverrà, a quanto pare, esclusivamente online. Ecco un breve estratto dall'articolo che pubblicheremo nei prossimi giorni, accompagnato da ben tre screenshot inediti del gioco.

"Vi dicono niente titoli come Blade Runner, Mad Max, Star Wars? Sono i primi che mi sono venuti in mente appena ho messo piede nel mondo di Rubi-Ka, un pianeta ai confini della galassia conosciuta nell’anno 30.000 dopo Cristo. Lo sfondo narrativo con cui tutti i giocatori dovranno confrontarsi in Anarchy Online sfocia dalla premessa che su questo arido frammento di roccia orbitante attorno a due soli si trovi un minerale tanto raro quanto prezioso, il Notum. L’esistenza del Notum ha consentito lo sviluppo della nano-tecnologia, mediante la quale è possibile controllare nubi di microscopici automi che operano a livello molecolare e sono capaci di autoriprodursi. Questa tecnologia viene esportata in tutta la galassia da una mega-corporazione, Omni-Tek, che detiene il monopolio esclusivo del Notum e controlla con pugno di ferro il mondo di Rubi-Ka. Omni-Tek è di fatto l’unica corporazione della galassia in grado di disporre delle tecnologie e delle risorse per estrarre e il Notum dalle profondità di Rubi-Ka, un pianeta decisamente inadatto alla sopravvivenza dell’uomo. Per questo tutti gli abitanti del pianeta provengono da una rigorosa selezione di geni umani modificati dagli scienziati di Omni-Lab per vivere e lavorare nel clima ostile. Ma non tutti si sono piegati al regime militaresco e rigidamente gerarchizzato dettato da Omni-Pol. Nelle distese desertiche del pianeta, gli spiriti ribelli si sono agglomerati in vari clan attorno ai loro capi carismatici e hanno costruito città e avamposti. La situazione attuale presenta un precario equilibrio tra lotta politica e scontri armati nelle zone di confine. Il tutto sotto lo sguardo disincantato di coloro che si definiscono Neutrali, ma che prima o poi dovranno schierarsi da una parte o dall’altra."

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