Anche GOG, il negozio digitale di CD Projekt, ha pubblicato il suo resoconto del 2022, tra nuove caratteristiche, cambi di rotta nelle politiche commerciali e una maggiore attenzione verso i giochi classici.
Il resoconto evidenzia le novità più importati occorsegli lungo l'anno appena trascorso in ordine cronologico. Vediamole in breve:
A inizio 2022 è stato lanciato il nuovo catalogo, con la possibilità di fare ricerche personalizzate più approfondite e quella di ordinare i giochi per prezzo, data di lancio, genere e tag. Contestualmente è stato migliorato anche GOG Galaxy, il client di GOG, reso più dinamico.
Sempre nell'ottica di una riorganizzazione dei contenuti, è stato aumentato il focus sui giochi classici, che ha segnato un po' un ritorno alle origini per GOG, con l'aggiunta di nuovi titoli e di un catalogo chiamato "Good Old Games", dedicato proprio ai titoli storici.
Più tardi nel corso dell'anno è stato lanciato il blog di GOG, con articoli sui vecchi giochi, comprese interviste agli sviluppatori, articoli di riflessione sul mondo dei videogiochi e molto altro.
Infine va segnalata l'integrazione di Opencritic nelle schede dei giochi, così da mostrare subito le valutazioni della critica degli stessi.
Da riportare anche le polemiche per la vendita nel negozio di alcuni giochi con DRM (la filosofia di GOG è quella di vendere tutti titoli DRM-free), che ha portato GOG a specificare che si tratta di una concessione inevitabile per alcuni giochi multiplayer.
Complessivamente è stato un anno molto vivo per il negozio. Vedremo se il 2023 sarà sullo stesso livello.