Iniziano a moltiplicarsi online le testimonianze dei problemi che Google Stadia sta avendo a causa della congestione dei server dovuta al lockdown di molti stati per il diffondersi della pandemia di coronavirus.
Stando a quanto raccontato da diversi utenti, in tanti stanno sperimentando disconnessioni in fase di accesso ai giochi, mentre altri hanno verificato un drastico peggioramento del framerate in alcuni titoli quali Ghost Recon Breakpoint. La rete di Stadia non sembra avere problemi in questo momento, ma il picco di lamentele è quantomeno sospetto.
Ovviamente la situazione attuale è eccezionale, com'è eccezionale l'utilizzo della rete internet da parte dell'utenza, quindi non è stupefacente che un servizio basato sul cloud come Stadia arranchi un po'. Certo, se Stadia non riuscisse a garantire ai suoi pur pochi utenti la possibilità di giocare in una situazione così critica, viene da chiedersi cosa succederebbe in un mondo in cui il cloud gaming diventasse una realtà diffusa e scoppiasse una nuova pandemia che costringesse a stare tutti a casa. Verrebbero a mancare i videogiochi? Sicuramente non sono un bene di prima necessità, ma sono comunque un ottimo passatempo nelle lunghe giornate in cui bisogna stare chiusi in casa, come detto dalla stessa OMS.