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Huawei, Microsoft polemica verso Trump per il trattamento riservato al colosso cinese

Il presidente di Microsoft, Brad Smith, ha additato l'amministrazione Trump di mantenere un comportamento "anti-americano" nella gestione del caso Huawei.

NOTIZIA di Davide Spotti   —   09/09/2019

Microsoft ha espresso preoccupazione per l'attuale situazione commerciale in essere tra gli Stati Uniti e le aziende del mercato cinese. Il presidente Brad Smith è intervenuto ai microfoni di Bloomberg, definendo anti-americana la politica del governo Trump nei confronti di Huawei.

"Mostrateci cosa sapete, così possiamo decidere per noi stessi", ha più volte ribadito Smith rispondendo alle dichiarazioni rese dalla Casa Bianca sulla vicenda. Questa volta il dirigente del colosso di Redmond ha paragonato la crisi commerciale in corso a un albergo che apre i battenti senza mettere a disposizione letti nelle stanze e cibo al ristorante.

La metafora riguarda ovviamente il fatto che Huawei possa vendere i suoi prodotti negli USA, ma viceversa non abbia l'autorizzazione ad acquistare componenti e materiali dalle aziende a stelle e strisce. Smith rimarca dunque che la società cinese andrebbe estromessa del tutto dal mercato, se effettivamente rappresentasse una minaccia per il Paese, invocando inoltre l'affidamento di temi come la tutela della privacy e la raccolta dei dati a una "coalizione di democrazie".

In altre parole, il presidente di Microsoft invoca la presenza di una figura al di sopra delle parti che giudichi in materia, e chiede che il ban venga limitato alla vendita di specifici prodotti a clienti specifici, solo nell'eventualità in cui questa attività messa a rischio la sicurezza nazionale.