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I nuovi chip A20 e A20 Pro di Apple arriveranno con iPhone 18: debutta il processo produttivo a 2 nm di TSMC

Secondo le ultime indiscrezioni, Apple introdurrà due versioni del chip A20, standard e Pro, basate sul nodo a 2 nanometri di TSMC, con prestazioni e efficienza energetica mai viste prima.

NOTIZIA di Simone Lelli   —   23/10/2025
Apple Chip

Il 2026 segnerà un punto di svolta per l'hardware Apple. Secondo quanto riportato dal leaker cinese Mobile Phone Chip Expert su Weibo, la prossima generazione di chip progettata a Cupertino, i nuovi A20 e A20 Pro, sarà realizzata con il processo produttivo a 2 nm di TSMC, un salto tecnologico che promette miglioramenti significativi sia in termini di potenza di calcolo sia di consumo energetico. I due SoC andranno ad alimentare la nuova famiglia iPhone 18, che verrà presentata nel settembre 2026.

Due chip, due target diversi

Come già avvenuto negli ultimi anni, Apple dovrebbe differenziare i chip tra modelli standard e Pro. L'A20 sarà destinato agli iPhone 18 "base", mentre il più potente A20 Pro equipaggerà iPhone 18 Pro e iPhone 18 Pro Max. Non è invece ancora chiaro quale processore verrà adottato dal presunto iPhone 18e o dalla possibile seconda generazione di iPhone Air, entrambi attesi come modelli di fascia inferiore nel corso del 2027.

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Gli A20 saranno i primi processori Apple per iPhone basati su un nodo a 2 nanometri, evoluzione diretta della tecnologia a 3 nm utilizzata dagli A17 Pro, A18 e A19. Il nuovo processo di TSMC consentirà un incremento prestazionale superiore alla media rispetto agli aggiornamenti annuali precedenti, accompagnato da un'efficienza energetica nettamente migliorata. Il risultato atteso è un iPhone più veloce, con consumi ridotti e una migliore gestione termica.

RAM integrata e design più compatto

Una delle innovazioni più interessanti, secondo i rumor, riguarda la possibile integrazione della memoria RAM direttamente sullo stesso wafer del chip, insieme a CPU, GPU e Neural Engine. Questa architettura, finora inedita sugli iPhone, potrebbe ridurre le dimensioni fisiche del SoC e migliorare la comunicazione interna tra i componenti, garantendo latenze inferiori e maggiore efficienza complessiva.

Come potrebbe essere un iPhone Fold
Come potrebbe essere un iPhone Fold

Le fonti suggeriscono che Apple dividerà il lancio degli iPhone 18 in due ondate. I modelli di fascia alta, arriveranno a settembre 2026 insieme all'A20 Pro, mentre le versioni base e l'iPhone 18e seguiranno nella primavera 2027, accompagnate dal chip A20 standard. Se confermato, questo approccio consentirebbe ad Apple di scaglionare la produzione dei chip a 2 nm, ottimizzando la capacità di TSMC e riducendo i costi di fornitura nella fase iniziale del nuovo nodo.