L'editore Edia ha annunciato di aver siglato un accordo con Takara Tomy per riportare Battle Arena Toshinden, Battle Arena Toshinden 2 e Battle Arena Toshinden 3 su piattaforme moderne, segnando il ritorno di una trilogia che ha lasciato il segno nella storia dei picchiaduro 3D.
Secondo i primi dettagli, i primi tre capitoli della serie, che proprio quest'anno celebra il suo trentesimo anniversario, verranno pubblicati tra gli anni fiscali 2026 e 2027. Per il momento non si è parlato di piattaforme specifiche, ma Edia ha dichiarato di voler sfruttare la propria esperienza nel riadattare e commercializzare giochi retrò, con l'intento di offrire "più che delle semplici conversioni", lasciando intendere la possibile presenza di contenuti extra o miglioramenti grafici.
Il ritorno di una serie classica
Il primo Battle Arena Toshinden uscì su PS1 in Giappone nel gennaio 1995, seguito dal secondo e terzo capitolo rispettivamente nel 1996 e 1997. I primi due furono pubblicati anche su Sega Saturn. Un quarto episodio arrivò nel 1999, ma non riscosse successo, lasciando la serie in sospeso per oltre due decenni.
All'epoca, Battle Arena Toshinden fu uno dei primi picchiaduro 3D e venne promosso da Sony come "Saturn killer", in risposta a Virtua Fighter. In effetti, per l'epoca, il gameplay era spettacolare ma acerbo, tra movimenti liberi, arene tridimensionali, personaggi armati, e un sistema di schivate laterali che anticipava meccaniche poi perfezionate dai picchiaduro arrivati successivamente.
Il ritorno della serie, anche solo sotto forma di semplici riedizioni, farà sicuramente felici i fan storici. E chissà, potrebbe persino aprire la strada a nuovi progetti in futuro.