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Clair Obscur: Expedition 33 ha livelli "con un pessimo design", ma...

Un noto sviluppatore ha dichiarato che i primi livelli di Clair Obscur: Expedition 33 hanno un "pessimo design", ma al tempo stesso è assolutamente il suo gioco dell'anno.

NOTIZIA di Marie Armondi   —   26/12/2025
Lune, Maelle, Gustave, Sciel di Clair Obscur: Expedition 33
Clair Obscur: Expedition 33
Clair Obscur: Expedition 33
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Clair Obscur: Expedition 33 è un gioco amato da milioni di persone e considerato un capolavoro da molti, oltre ad essere vincitore di molteplici premi.

Anche chi lo apprezza, però, è assolutamente in grado di criticarne alcune componenti, come è accaduto con Adrian Chmielarz, fondatore di Astronauts (The Vanishing of Ethan Carter, Witchfire) e People Can Fly (Painkiller, Bulletstorm, Gears of War).

Cosa ha detto Chmielarz su Clair Obscur: Expedition 33

Parlando con PCGamesN, Chmielarz ha affermato che ci sono degli elementi del gioco che comprende e altri invece che non riesce proprio a capire, pur vero che lo considera il suo GOTY 2025.

"La cosa che capisco è che Sandfall non ha quasi speso tempo sull'intelligenza artificiale dei personaggi. Non c'è tracciamento dei movimenti, i nemici non sono in grado di navigare in 3D negli ambienti per inseguire i personaggi, quindi tutto è stato facile da creare".

"Inoltre, hanno creato dei livelli alquanto statici: puoi osservare la loro evoluzione, perché i primi livelli sono in realtà vecchia scuola, arriverei persino a dire che tali livelli hanno un pessimo design. Entro la fine del gioco, però, sono grandi e spettacolari: è chiaro che stavano imparando man mano che lavoravano".

"Un'altra cosa che capisco ma che apprezzo è quanto Sandfall sia svitata. I francesi cooperano davvero molto con i giapponesi per quanto riguarda l'animazione, ad esempio quando vai in una libreria francese vedi interi piani dedicati ai fumetti, nel loro caso più graphic novel che fumetti. C'è un certo tipo di immaginazione che ancora apprezzano. Sono super felice di vedere un gioco giapponese ma creato da degli europei: di norma è al contrario, con i giapponesi che creano giochi in stile europeo, come Silent Hill. È stato affascinante".

Il team di Clair Obscur: Expedition 33 ha spiegato il suo utilizzo dell'IA generativa, dopo le polemiche Il team di Clair Obscur: Expedition 33 ha spiegato il suo utilizzo dell'IA generativa, dopo le polemiche

"Ciò che io non capisco è come hanno fatto a creare un gioco dai valori produttivi così elevati: quelle sequenze filmate sono semplicemente incredibili, assolutamente da AAA. Alle volte studi di sviluppo più grandi non raggiungono questa qualità."

"Non hanno lavorato al gioco per poi così tanto tempo, tutto considerato. Quindi quando guardo il gioco e il tempo che ci hanno dedicato e la qualità, davvero non capisco. Comprerei una bottiglia di vino al creative director [Guillaume Broche] e ci farei una bella chiacchierata per carpire qualche segreto. Ciò che hanno realizzato, quindi, ai miei occhi è veramente impressionante".

Segnaliamo infine che il team di Clair Obscur: Expedition 33 non è tentato di crescere per i prossimi giochi.