La notizia di oggi potrebbe non fare la felicità di chi vede la propria privacy sempre più a rischio del mondo di internet e dei social network: secondo alcune indiscrezioni presto ulteriori dati sulla posizione degli utenti verranno forniti a Facebook da applicazioni secondarie, stiamo per spiegarvi in che modo questo dovrebbe avvenire.
Per rendere semplice la questione, vi basti sapere che presto Instagram dovrebbe iniziare a fornire a Facebook tutti i dati relativi a GPS e posizione dei propri utenti: questo permetterebbe al social network di Mark Zuckerberg di perfezionare le proprie inserzioni pubblicitarie, personalizzandole ad hoc per ogni tipologia di utente anche in base alla sua posizione. Ma in tutto questo, quali possibilità avranno gli utilizzatori di Instagram e Facebook di negare tale attività in background?
Sempre secondo le ultime indiscrezioni, i registri attività di Instagram e Facebook dovrebbero essere in grado di mostrare all'utente smartphone android e iOS tutti i dati inviati e scambiati tra le due applicazioni. Le informazioni che vi abbiamo riportato sono il frutto dei test di Jane Manchun Wong; Facebook è stato poi interpellato da TechCrunch in merito alla questione, ma la società è rimasta sul vago né negando né confermando la questione.
