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Microsoft Xbox sulle acquisizioni: "non vogliamo togliere qualcosa" alle altre piattaforme

Matt Booty di Microsoft ha spiegato che Microsoft non intende togliere togliere nulla alle altre piattaforme con le grandi acquisizioni, come quella di Activision Blizzard.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   09/06/2022

Matt Booty, capo di Xbox Game Studios, in un'intervista con IGN ha parlato dei piani per le grandi acquisizioni di Microsoft, l'ultima delle quali è stata quella di Activision Blizzard (se l'operazione riceverà il via libera dalle autorità di controllo), e di come l'obiettivo della compagnia non è quello di rendere giochi multipiattaforma delle esclusive Xbox, tagliando quindi fuori console rivali come PS5, PS4 e Nintendo Switch.

"Se acquisiamo un gioco che ha una grande comunità su un certo numero di piattaforme l'ultima cosa che vogliamo fare è portare via qualcosa. Semmai, sentiamo che è il nostro lavoro deve essere quello di custodi, essere pastori, per continuare a costruire e coltivare quella comunità, per non farla a pezzi e cercare di portarne via un po'", ha affermato Booty.

Le parole di Booty confermano dunque ancora una volta la volontà di Microsoft di pubblicare titoli come Call of Duty su più piattaforme oltre che PC e Xbox, ma è anche vero che questa regola potrebbe non essere applicata per IP nuove di zecca.

Detto questo la filosofia di Xbox al momento è quella di aggiungere i giochi Activision Blizzard e delle eventuali prossimi software house acquisite nel catalogo di Xbox Game Pass per accrescere il valore del servizio.

"Vogliamo aggiungere quanti più titoli possibili di Activision Blizzard nel Game Pass quando si uniranno a noi", ha spiegato Sarah Bond di Microsoft.

Inoltre, come riportato in una precedente notizia, con l'acquisizione di Activision Blizzard, Microsoft punta di accelerare la crescita, la creatività e l'innovazione del settore dei videogiochi, al tempo stesso inglobando marchi duraturi e iconici, diversificando la line-up del Game Pass e ottenendo maggiore spazio nel mercato mobile.