Overwatch è senza dubbio un gran bel gioco, ma pubblicare su Twitter una foto del gioco in versione PS4 quando ricopri il ruolo di community manager per Xbox Spain può generare qualcche lieve malumore.
Lo ha scoperto a sue spese Alejandra Pernias, che dopo aver postato un'innocente foto di Overwatch sul proprio profilo personale, con un riferimento alle partite fatte con gli amici, è stata letteralmente sommersa dagli insulti di una categoria di utenti che anche su queste pagine, ahinoi, conosciamo molto bene.
La Pernias è stata accusata di essere "il nemico in casa", di non rappresentare Xbox, di aver acquistato Overwatch in versione PlayStation 4 solo per generare polemiche, e avanti così, con post conditi di insulti non propriamente velati, finché la donna non ha deciso di chiudere il proprio account Twitter.
I social e i forum si confermano insomma un ambiente potenzialmente molto tossico, che alcune persone utilizzano per dar sfogo alle proprie frustrazioni senza la minima cognizione di cosa siano non solo l'educazione (una critica può essere espressa anche evitando di insultare o fare insinuazioni) ma anche le regole fondamentali del vivere in comune.
Un esempio altrettanto eclatante è quanto capitato lo scorso aprile a Mike Ybarra, violentemente contestato per il solo fatto di aver dichiarato che avrebbe giocato con God of War su PlayStation 4.