Dopo la pubblicazione dei risultati finanziari di Sony, Ace Securities si aspetta che la multinazionale giapponese distribuisca 15 milioni di PS5 nel prossimo anno fiscale, che andrà da aprile 2022 a marzo 2023). Ace Securities è una compagnia giapponese che si occupa di monitorare e analizzare il mercato dei videogiochi, in particolare tutto ciò che ha a che fare con il Giappone.
L'analista Hideki Yasuda è rimasto particolarmente colpito dal dato delle unità di PS5 distribuite a Natale 2021: 3,9 milioni, un numero ben al di sotto delle aspettative. La causa, come saprete, è la crisi dei semiconduttori, che rende di fatto impossibile a Sony soddisfare l'altissima domanda della sua nuova console.
Stando al CFO di Sony, Hiroki Totoki, teoricamente è possibile che Sony riesca a spedire nei negozi di tutto il mondo 22,6 milioni di PS5 nel prossimo anno fiscale, ma per Yasuda si tratta di una sfida fin troppo ardua. Secondo lui, con il proseguo della crisi, è più realistico puntare a 15 milioni di unità distribuite, perché è vero che i rifornimenti di silicio sono aumentati drasticamente, ma la strada da recuperare per le fabbriche è ancora molta e il 2022 non vedrà grossi miglioramenti rispetto al 2021, in termini di velocizzazione della produzione.
Yasuda ha anche sottolineato come nel 2021 ci sia stata una diminuzione degli utenti attivi mensilmente sul PlayStation Network, rispetto al 2020, di ben 3 milioni. Il motivo, secondo l'analista, è proprio la scarsità di PS5 nel periodo natalizio.
Proprio la stagnazione dell'hardware potrebbe far diminuire la vendita dei giochi, sempre secondo Yasuda, che però potrebbe essere compensata dal lancio di titoli importanti. Comunque sia, la scarsità di PS5 potrebbe produrre qualche effetto negativo.
Insomma, l'ultima generazione di console è arrivata davvero in un brutto momento. Speriamo che la situazione migliori al più presto.