Il giornalista di Venture Beat Jeff Grubb ha preso di petto la polemica che vuole la nuova revisione hardware di PS5, da poco circolante in commercio, peggiore dell'originale. Secondo lui è sostanzialmente assurdo affermarlo, perché per farlo si perde di vista quello che è l'obiettivo principale dei giocatori quando acquistano una console: giocare.
Grubb parte dall'ormai famigerato video di Austin Evans, che sin dal titolo afferma "The New PS5 is Worse" (trad. la nuova PS5 è peggiore), e analizza alcuni punti, in particolare il sistema di raffreddamento di dimensioni ridotte. Grubb osserva che tutte le criticità rilevate da Evans non hanno comunque alcun impatto sulle performance della console, che rimangono identiche a quelle del modello base. Ad esempio, seppure fosse vero che la nuova PS5 riscaldi di più della vecchia, si parla di soli 3-4 gradi che non hanno alcun influenza reale sull'esperienza dell'utente, che rimane identica.
Grubb: "Suppongo che si possa dire che l'ultimo modello di PS5 sia peggiore se lo si acquista come uno strano giocattolo raffreddato a silicone. Ma la maggior parte delle persone l'acquisteranno per giocare. E sia l'hardware originale, sia quello rivisto fanno girare gli stessi giochi con le stesse performance."
Grubb aggiunge anche il fatto che, visto che il nuovo modello è meno rumoroso, questo dovrebbe essere considerato un punto a favore: "è dura affermare che la nuova PS5 sia peggiore quando fa meglio nel ridurre l'inquinamento acustico."
Il nostro conclude dicendo che se Sony avesse lanciato il nuovo hardware in un modello rivisto nel design esterno, una specie di PS5 Slim, nessuno avrebbe avuto niente da dire e simili confronti non ci sarebbero neanche stati.
Una nota di plauso per Sony arriva infine dal notare come la minore quantità di materiale necessario per produrre la nuova versione della console, si rifletterà anche sulla produzione della stessa, con un aumento di unità per i negozi già nel 2021 (nonché dei benefici non indifferenti per l'ecologia).